Compostaggio - richiesta di installazione e/o realizzazione di compostiere o similari

Informazioni formative sul compostaggio domestico, contenuti tecnici ed esplicativi, modalità di partecipazione Comunale, riferimenti normativi.

Immagine principale

Descrizione

La richiesta di installazione e/o realizzazione di compostiere o similari in giardini/orti pertinenziali all’abitazione è un’esigenza sempre più diffusa presso la cittadinanza. Per fornire all'utenza uno strumento normativo specifico ed integrativo di quanto ad oggi applicato, è stato predisposto il presente Regolamento, che disciplina la pratica di autocompostaggio / compostaggio domestico quale prassi di corretta gestione degli scarti organici finalizzati a ridurre il quantitativo di rifiuti da indirizzare al pubblico servizio, incentivandone il recupero in sito.

 

Esse costituiscono strumento di riferimento per una omogenea ed univoca applicazione del regime tributario di cui alla I.r. 15/1997 ai fini del calcolo del peso del compostaggio domestico (Pc) nell'ambito della determinazione della percentuale di raccolta differenziata raggiunta dal Comune.

Ai sensi del D.M. 26/05/2016, Allegato, punto 3) capo 4°, i Comuni possono inserire nel calcolo della raccolta differenziata la quota relativa al compostaggio domestico, solo a condizione che abbiano con proprio atto disciplinato tale attività.

 

Il Regolamento, difatti, disciplina l’istituzione ed aggiornamento periodico dell’Albo Comunale dei Compostatori, la modulistica a favore degli utenti da disporre per l’accesso al servizio, i controlli, le modalità di assegnazione delle compostiere e quanto altro previsto nella sopra citata norma Regionale.

Il progetto di compostaggio è parte integrante di un insieme di iniziative legate al corretto espletamento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e più in generale volte alla salvaguardia dell’ambiente. La raccolta dell’umido (rifiuti biodegradabili provenienti da cucine e mense) cod CER 20.01.08, è obbligatoria in termini di legge, in quanto permette di raggiungere alte percentuali di raccolta differenziata. L’abbattimento dei costi per lo smaltimento dell’umido può avvenire solo riducendo la quantità di rifiuto organico. Per conseguire tale risultato si rende necessario avviare il compostaggio domestico in quanto l’umido, trattato nel luogo di produzione, non comporta oneri di discarica. A tal fine, l’Amministrazione comunale promuove tale pratica di compostaggio domestico.

 

La documentazione deve essere trasmessa, debitamente compilata, al protocollo dell'Ente con oggetto "AUTOCOMPOSTAGGIO"

 

Contatti: Geom. Andrea Capitanelli
IV Settore - Governo del Territorio - Ufficio Ambiente
071-7505687

Documenti

Ufficio responsabile

Formati disponibili

WIZ, PDF

Licenza di distribuzione

Pubblico dominio

Ulteriori informazioni

La documentazione deve essere trasmessa, debitamente compilata, al protocollo dell'Ente con oggetto "AUTOCOMPOSTAGGIO"

Pagina aggiornata il 08/04/2025